Lou percorre rapida le strade sotto i vecchi portici bianchi e neri nella pioggia notturna,estrema solitudine, guardando con la coda dell'occhio gli spilli argentati attraverso i fari dei lampioni.
Le due di notte!
Girovagavo, quella macchina infernale faceva un puzzo di sigaretta da
rimanerci asfissiati! Ne avevo fumate talmente tante che ogni volta che
guardavo il pacchetto era come se mi dicesse "Stronzo! smettila o ti
uccidi" o forse era solamente quella scritta funebre che ormai mi
perseguitava!
a volte sono felice...e vorrei morire. a volte sono morto...e vorrei vivere a volte sono vivo...ma non sono felice solo quando capisci che ogni respiro può essere l'ultimo... ti è cara l'aria.
Ti guardo dallo spioncino. Vedo la tua testa grande e il tuo corpo che diventava sempre più sottile. Penso tra me e me che se dovessi gettare quell' uomo tenendolo per la testa nel cesso e tirare lo sciacquone vedrei la stessa cosa: testa grande e piedi piccoli.
tumore alla lingua, tumore al cervello, tumore al cuore beatitudine alla lingua, beatitudine al cervello, beatitudine al cuore una pioggia di fegati, reni e polmoni
Un giorno senza neanche accorgermene mi ritrovai con il cuore stracciato, aperto e mi accorsi di avere un grosso machete in fondo ... al cuore, il mio assassino era l'amore, era la donna era la fica.
In fondo non ci si può lamentare, l'ubriaco che ride appoggiato ad un muro, l'eretico che sorride tenendo per mano una ragazza, un ricordo in una parola detta col tono di dieci anni fa.
ero al bar, un bicchiere di vino tra le mani, la mia ragazza mi aveva lasciato, per uno che aveva più soldi che anima,.e mia madre se ne era andata da un bel pezzo ormai, mio padre invece era scappato via con una stronza di straniera, credo che fosse polacca, comunque bevevo e pensavo che a volte si rimane soli..