Ascoltavamo gli Strokes in macchina, il cd degli Arctic Monkeys ce l’aveva fregato un tizio coi jeans stretti e le converse che conosceva Larry. Giù per la strada che porta al locale, il sabato sera, devi stare attento agli stronzi ubriachi con le macchine lavate poche ore prima.
Come ogni altro giorno, anche oggi, la luce fastidiosa delle due di pomeriggio mi costringe ad abbandonare coperte e cuscino per rientrare nel mondo. Un gusto schifo-amarognolo in bocca mi da il buongiorno mentre stancamente muovo i primi passi verso il bagno. Una sciacquata alla faccia non è sufficiente per togliere il sonno e l’intontimento dovuto forse al troppo vino.
volete la fottuta verità? la verità è che siamo su una palla di roccia che vaga nell’universo, l’umanità è frutto di una casualità e dio (se esiste) si sta facendo spompinare da una puttana (ke succhia tanto forte da riuscire a tirare via le mine dalle matite a scatto). oltre questo che c’è da sapere? proprio nulla… sembra tutto così chiaro quando l’alcol è in circolo… disse Baudelaire: O morte, vecchio capitano, è ora! Leviamo l'ancora.