A volte mi chiedi che cosa ho mai costruito d'importante interessante vagamente prezioso nel corso d'una vita assaporata smembrata nel nulla certo a volte mi chiedi mi chiedi, sė.
Non ricordo ormai pių, quando č cominciato,ma ne vedo i risultati;sono come quell' uomo che passava sempre dalla piazzetta dove abitavo da piccolo, noi ragazzi lo prendevamo in giro, arrivava sempre ubriaco e ci si divertiva a dirgli cazzate,tanto era cosė gonfio che non capiva mai niente.
Lei mi cerca, l'altra aspetta una mia telefonata, mi hanno detto che sono uno strafottente, un egoista, un bastardo, mi hanno detto le stesse parole, in notti diverse, in posti diversi, ma io sono sempre qui, solo con me stesso a 300 metri di altezza seduto su un muro a picco sul mare.
Capita pure che alle volte sei da solo a farti cinque piani di scale. Capita che arrivi a casa tua e stai per infilare la chiave nella toppa e senti il vicino di casa che alle quattro e mezza di notte sta ascoltando la radio. Che cazzo c’č da ascoltare alle 4 e mezza di notte.
Si…ricordo quei momenti… quei giorni…quei mesi…č quasi come se l’avessi ancora davanti agli occhi…con l’umore che sembrava farsi un giro sulle montagne russe…la madre che le chiede :“allora?… cosa hai fatto oggi?”... lei scappa e scoppia in lacrime come se avesse confessato in quel momento un orrendo delitto…