andrea è silente ma vivo.. andrea non giudica, sta crescendo. andrea attende e non agisce. affascinato da filosofie spicciole e complesse. andrea è uno di voi. non sono io. andrea guarda donne e il loro vestito. andrea ipassibile non comprende il suo valore. andrea è codardo ma non lo da avedere. andrea ha coraggio ma non si vede. andrea è romantico crudo e altruista conforme al metodo tornacontista. andrea ma che cazzo fai?! il doppiogiochista. andrea la fatica il dolore la verità non l'ha mai vista. andrea, non andrea tu.. un'altro andrea. quell'andrea piccolo che ti stà dentro che spesso diventa il GRANDE ANDREA...tutti quanti abbiamo un'andrea da distruggggere per vedere la luce.
Oggi penso; che ho scaricato il cesso due volte eppure sono convinto che quegli stronzi di sogni non sono scesi via. Penso che è tutto un disastro eppure il climatizzatore funziona ho un cappotto caldo addosso vino e birra in casa non mancano e riesco ancora a rottare per sentirmi libero di farlo. Oggi penso ma in fondo non è di più di quel che ho fatto ieri. Vedi? Siamo tutti così catastrofisti finchè non vediamo per terra qualcuno morire. Da li a poco penseremo che a noi non è capitato e guardando le tette schiacciate su di un petto torneremo di nuovo a farci i cazzi nostri.
seduto appisolato, piedi alti che superano il muso, muri tinti appena, odori... sognami, sognami di verde e colori accesi di un cespuglioso mirto mortelle e more. torba silvani ambienti e fresco sole. io rilasso l'ippocanpo che parla altrove di me e il mio destino pineale. scusate ma non sapeva cosa dire!
Sognando in termini d’accento, riflessioni e verso… guardo alla finestra e vedo l’inverso, il suo opaco grigio è freddo che saluta, con la nitidezza di uno specchio opaco.
Ci sono tante cose che vorrei dirti ma non posso. Vorrei gridarti in faccia quanto mi fai schifo quando mi vieni vicino. Quanto mi fa schifo doverti baciare senza poter dire di no.
VOGLIO LUI, NON TE.
Perchè mi evita? Forse non era solo colpa dell'alcol? Avevo ragione, un qualcosa di piu' c'è.
MOLTO PRESTO TUTTO QUESTO FINIRA' E LO AVRO'
Mi diceva di stare con lui, mi voleva, ero felice.
ERA SOLO UN'ALTRA SPLENDIDA ILLUSIONE. SOLTANTO UN SOGNO
Sborro libido, sperma incandescente la tua bocca stupra la mia anima succhi le mie palle come se fosse zucchero godo troppo per cio che sei una puttana con gli occhi di cristallo stupida puttana con gli occhi di cristallo
Passeggiavo in tranquilla solitudine, infagottato dal mio Ego tritato in mille delusioni, accartocciato come carta stagnola, poi vidi lei, una folgorazione, amore a prima (s)vista, non sapevo si sarebbe rivelata una troia, le scodinzolai dietro per giorni interi, pensandola sempre, ma quale errore, mastodontico, poderoso, senza limiti, la liquidai dopo qualche scopata "fredda" ammorbidita nell'alcool, brutta storia, meglio non pensarci, che inutile pensiero, esso mi ammorba ma mi tiene desto per non incappare in altre sconfitte del cuore, in altri patemi che sanno solo di qualcosa di sbagliato, enormemente avvilito mi avviluppo, e mi chiedo perdono per non so cosa, forse è colpa mia, non indovinarne mai una, neppure questa lei, che pareva una gentile, immacolata parola "amore".
In giornate lisergiche come questa, il pensiero scorre più fluidamente, il viaggio dentro l'essere è quello che cerco, non è facile,è facile perdersi dentro i nostri ricordi, rimanere intrappolati, in quegli attimi oppiacei placebo delle nostre emozioni. Il tempo scorre più lentamente per chi si volta indietro, più dolcemente sembra fermarsi. Il tempo scorre, ma se il mio pensiero potesse scorrere più velocemente si fermerebbe. Eppur tutto si muove, il sole tramonta tramonta presto il sole, per chi lotta per non scomparire.
Con la mia storia, uguale, anzi simile, a mille altre, la mia casa, festeggiare di malinconia coi propri ricordi, e poi innalzarsi in cielo, in piena baldoria. Questo so fare, è assai poco, me ne rendo conto, ma bisogna che m'aggiusti un tanto, tanto per non disturbare chi ha una vita dolce ma grigia, polverosa, di ragnatele. Sono io, che non lavoro mai, in piena depressione, anzi, con l'umore basso che così suona meglio, ed i miei sforzi per non affogare un'altra giornata nell'alcool, bersi tutto d'un fiato una birra e sorseggiare alla vita, che, irrimediabilmente, ti difetta, ti sta stretta. Bevi e te ne freghi, la smaltisci così.
ed eccoci qua ancora io e te nel piu' fanatico dei tempi moderni sempre qua io e te a vivere di tutto cio che ci passa a non pensare alle situazioni vincere guai come soldi alle macchinette non ci serve credere in qualcosa abbiamo gia' perso troppo tempo storie trite e ritrite ma alla fine cosa importa? il soffitto che pesa sulla testa una voglia di fuggire di mandare tutto a fanculo ma senza rimorsi e senza voltare mai la testa che cosa' sara' di tutte le sigarette che hai fumato?
mattina di riposo, solo, sole accecante la testa mi duole, anche se ieri sera non ho fatto niente niente liquido, niente velocita', niente di niente solo chiacchere, un po' di sudore, aria respirata sono a posto pulito ormai da un po' non sento particolari nostalgie nessun dolore nessun pentimento forse son cambiato forse è cosi' che va o che ho voluto farla andare, ma allora perche': 1- Mi fa male la testa 2-Tremo 3-Ho le ossa rotte 4-Mi sento svuotato
L'ultimo bicchiere è sempre il migliore, qualcuno diceva in un 'altro modo. Per me è il migliore perche' conclude, nel bene e nel male, quella che hai vissuto.