DIARY OF A LOVER-in memoria di Johnny Thunders @ 6 May 2008 10:49 PM
L’acqua si tinge di rosso. Respiro, con le larghe branchie, il mio sangue. Il mio naso è una piramide schiacciate e distrutta. I miei occhi, pupille rubate ai vitelli. Le mie labbra, una ferita dalle enormi cicatrici sul viso. Dimmi che sono bella, anche se non è vero. La cosa mi fa sorridere.
“Yeah, I'll tell her I love her.”
Sento le lacrime. Sento le lacrime. E non so perché, ma ho bisogno di piangere. Amarezza nella bocca. Voglia di vomitare. Voglia di liberarmi da me stessa. Risvoltarmi come un calzino. Sono una calza di pelle fresca. L’aria punge sulla carne. Ho paura. Ho paura di vivere. Non ho paura di spegnermi e morire. Sento più timore verso ogni istante di vita che debbo incontrare, che verso la fine ultima. Il salto nel nero. Il salto nel vuoto assoluto. Domani ci penserò. Tutto il giorno con un viso fisso nell’anima, nel cervello, nella pelle. Tatuaggio che respira. Yeah, she's living in my world. Sì, tu vivi nel mio mondo. Ma io non vivo nel mio. Mi sento stranita. Mi sento scomposta. Mi sento inutile. Non ho nemmeno il coraggio di prendere in mano quelle maledette matite per disegnare il mio stato d’animo graffiato. Oggi ci ho pensato. Oggi avevo bisogno di disegnare, di dipingermi. E non l’ho fatto. Vigliacca come sempre. Freddezza telefonica. Ho bisogno di un bacio e di una doccia calda. Nausea. Staccatemi la spina. Cerco il mio interruttore, ma non lo trovo. È molto peggio di ciò che pensassi.
Canta, Johnny, canta. Canta per me. Perché oggi mi sento come te.
6mag08

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