Posso considerarmi (s)finito @ 28 May 2008 04:38 PM
Ho perso l'amore perché amavo sbagliando, amando troppo, un amore che in questa vita non può essere vissuto né visto, fa paura, eccome se spaventa, ho perduto, quindi, la capacità d'innamorarmi.
Ed odio il lavoro, lavoro che aliena, che sfianca, che ti affrancherebbe?
Ti affranca, sì, hai ragione amico che mi tieni per(la) mano, amico solidale e s(t)olido, come me, vinceremo la nostra battaglia, abbiamo resistito tanti soprusi, sì, ci hanno davvero usato, ma noi abbiamo sempre creduto nel potere dell'anima, tu ascoltavi musica per sentirti meglio, per sentirla, io giocavo con la mia mente, elucubrando fantasie erotiche oscene, capricci di uomini sensibili, come te, come me, vita troia, non mi tira più, sono ammosciato in tutto.
Ma non del tutto.
Un uomo che chiede solo un po' d'acqua col Cuore impazzito d'ilarità, che gioia la vita quando la si possiede per le palle.
Lei mi ha fatto girar la testa, mi ha raggirato, gli amici, eccetto te, carissimo, mi hanno tradito, lasciandomi di stucco, un tempo ero stucchevole, amavo le banalità e l'idiozia che la frivolezza ha in dono.
Nel profondo so che mi vuoi bene, Dio, tu mi osservi e mi fai imbestialire.
Perché mi massacri' Che t'ho fatto, imploro una "mesta" pietà, saettami addosso un po' di forza, mi sto incenerendo.
Cenere sarò come prima di nascere, ma, prima, lascia che ordini le idee, che le pulisca, che mi renda bello stasera. Per una donna che sogno, che non c'è, che forse esiste davvero, purtroppo.
Ero così libero senza amore, così sciocco, così meschinamente volgare, così puro, così stupidamente innocente.
Ecco, ora, dammi un bacio con la lingua.
Vita puttana.
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