Vite gelosamente custodite... @ 4 June 2008 03:12 PM
dentro una pastiglia. Il cambiamento è avvenuto, ed è questo a preoccuparli, più che altro, più di ogni altra cosa. Il mio look poco "guarnito", assai anonimo che passa, anzi, del tutto inosservato, osservatissimo proprio per questo, mi sta ricamando. La gente si stupisce sempre quando la persona che pensavi di conoscere non è quello che hai creduto sia/fosse (stato/a). E' questo ad inquietarli maggiormente, ed è abbastanza imbarazzante per chi ha compiuto la "trasformazione", naturale, spontanea, già in linea col tuo Fato, che tutto già scrisse, era dapprincipio che eri così, bastava attendere, avere pazienza, nutrirla e "cesellarla" come un Bonsai. Un uomo, anzi, Banzai, un kamikaze "comicissimo" per l'ilarità della propria maschera, grottesca, che stona con l'età che possiedi e che non senti affatto, già, l'afflato. E' molto più conveniente, per molti, ripararsi dietro i copriventi, e stare in difesa, attaccando il Mondo, scusate è davvero poco, con la retorica, senza gesti compiuti. Ognuno è bravo a giudicare un ottimo film, a "gustarne" il valore, a misurarne la grandezza, l'importanza, la "stima" che esso ha (ricevuto). Stacchi un cranio dal collo di una tizia, come in un film surreale e terrorizzante, come un boia in una casa degli orrori in qualche parco divertimenti, di quelli aperti d'estate, quando si usano le infradito e le gonne delle donne ci fanno sentire uomini. E' molto facile liquidare la questione in termini numerici, biologizzare una vita, se mi è eticamente permesso, potrei anche farlo, e "ridurre" un uomo ad anni di evoluzione, cinicamente come in un video di Spike Jonze. Oppure controllarne i contorni, ché non sbavi(no). Ed allora qualche calmante "difensivo" per proteggere un uomo solo dal caos, dalla furia delle intemperie. Avvicinarsi al vento e grattarlo con le unghie, come il miglior Patrick Swayze di "Point break", un'arma letale dal romanticismo sfrenato, avvolto dai bagliori di una vita, che, ahimè, fortunamante brucia. Un po' di "Risperdal" per addormentare i muscoli più (re)attivi, per intossicarli di pigrizia, e del "Serenase" per bloccare la mascella, così parli piano, intontito da cima a piedi, come un attore in bambola ad una festa, che ha appena (im)bevuto una fiala di tranquillanti per gestire l'ansia, questo grande torneo dove ci si pugnale per restare nell'arena. Sbranare il leone. Custodirsi nel "silenzio", parlare poco, agire quando, necessariamente, occorre, correre. Discorrerla, perchè no? Abituarsi a "cazzeggiarla", con tutto il Male che c'è nel Mondo basta una canzone per allev(i)arti. Una canzone melodica su una strada buia, appena appena al neon. "Imbrillantinata" col gel.
Autore: Johnny Depp
Data: Oggi
Genere: Playlist libera


1 The Aviator
Rigido, teso, nervosissimo, creatura dalle miriadi d'idee.
2 L'ultima tentazione di Cristo
Sacrificare tutto per un ben supremo forse inesistente, la banalità del Diavolo.
3 Silence...
"Martirizzarsi" per una missione, che evangelizzi il Mondo, morire per un ideale. Questo serve quando sei giù di corda.
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