Le interruzioni strategiche nei discorsi di James e dei suoi egocentrici compagni @ 11 July 2009 04:29 AM
Quando 80° di alcool ti attraversano le vene senti d'apprima un senso di leggerezza dovuto al calo di sensibilità sensoriale, e successivamente un ingenua sicurezza nel formulare frasi (se pur con tono traballante dovuto appunto al calo sensoriale).
Alcuni la chiamano assenza di vergogna...la vergogna che limita la gente.
Infondo quello stato quasi inconsapevole favorisce un colloquio tra il saggio, l'erudito e il folle...sembrerebbe strano ascoltare un ubriaco che teorizza una nuova evoluzione smontando teorie già esistenti...
Vecchie parole e ricordi, tra confessioni e stragi personali di cuori infranti e noie allucinanti,
Parole nuove in confronto ad uno stato di lucidità consapevole mirata a nascondere il pregiudizio dettato dalla vergogna,
Pensieri gettati al vento in balia di esso entrando in orecchie stravolte dal peso e dalla leggerezza della mente,
Fluidi mentali, esecrezioni neurali, quasi come fosse tutto un continuo flash e un pensiero tira l'altro come in una caverna buia in cerca di uno spiraglio di luce,
Nuovi mondi, nuovi sogni, nuove lune e soli, nuove facce e nuovi nomi,
L'alcool abusa della nostra ironia e delle nostre speranze,
Ma in cambio di ciò favorisce una piena consapevolezza almeno per quel po prima di ritrovarsi appoggiati ad una tazza di un cesso,
Fegato rimpiange molte cose ma Mente, per quello che può ricordarne, cerca ancora di ricreare uno stato in continuo Viaggio,
L'alcool è ciò che l'uomo crea e che distrugge, la rinascita continua in una bottiglia di vetro, un gabbiano libero sull'oceano, una nuvola pronta a dissolversi, un sole pronto ad esplodere e ad estinguere la vita.
News powered by CuteNews - http://cutephp.com