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Ylenia @ 8 February 2010 06:23 PM

ai margini del sole immobile una donna roccia lavica abbraccia l'universo. calda fermezza. sfumature di vita le passano attraverso e le ossa del tempo si rinforzano. in un castello di ceramica balle e ride.
fortezza di speranze. storia all'uranio. cardine e martello.
con occhi di cemento e cuore di smeraldo.
con un padre folle e troppe idee, vola Icaro con ali di cera vicino al sole.
solo per vederla. L'epopea, il coraggio l'impresa la sconfitta. Le ali si sono sciolte e ora è caduto.
ora può solo accarezzarne le ceneri, gioire di un ricordo.
Adesso è il mimo di se stesso, che con grasse mani ricostruisce lo specchio della sua storia.
Con un coltello di neve, affonda la lama nella memoria.
ne scalfice un ricordo. Poco o niente. Un riflesso di passato. Un'ancora di vetro e nebbia.
Ora per te scrive la sua blanda nenia.
solo per un volto e un nome.
Solo ora ricorda un volto un nome... e nulla più.